Nella Gestione Rifiuti , l’offerta più vantaggiosa non sempre è quella con il prezzo unitario più basso!

I tempi odierni sono sempre più duri. Lo sappiamo. E in conseguenza , la maggior parte delle aziende sono e devono essere sempre più attente all’ottimizzazione della loro Impresa.

E’ normale quindi che molte aziende siano concentrate sulle loro fasi gestionali Produttive-finanziarie- amministrative.

Per il resto rimane poco tempo.

Il personale è spesso ridotto e oberato di lavoro.

Ci capitano infatti sempre più spesso le telefonate o mail del tipo:

“Ho questi rifiuti …..  Questi sono i cer ……    Fatemi il vostro miglior prezzo! “

Al che rispondiamo, “Ti ringrazio di avere pensato a noi, ma se vuoi ottimizzare i tuoi costi sostenuti per la Gestione dei tuoi rifiuti, devi darmi la possibilità di incontrarti e conoscere esattamente la tua situazione per valutare la soluzione migliore da proporti”.

A questa nostra precisazione, solitamente la maggior parte delle aziende realmente interessate a migliorare la propria situazione in merito alla gestione rifiuti, accetta molto volentieri il nostro modo di operare.

Ma ci sono anche dei casi in cui qualche interlocutore, probabilmente non realmente interessato a migliorare la propria situazione  ci risponde , : “Mi spiace , ma non abbiamo molto tempo, non puoi mettermi giù due righe con i prezzi?”.

Ora, ti chiedo, non conoscendo come la tua azienda sia impostata e che tipo di controllo abbia attivato per la propria gestione rifiuti, come faccio a proporti il servizio di smaltimento che possa essere allo stesso tempo meno costoso e più vantaggioso per te?

Infatti non è detto che la tua modalità di gestione, seppur consolidata nel tempo sia anche la migliore e più conveniente in assoluto.

Per ogni tipologia di rifiuto esistono svariate soluzioni, che possono a loro volta essere personalizzate su misura dell’azienda. E questo ovviamente si può fare solo conoscendo bene tutta la realtà aziendale.

Per entrare più nel dettaglio, deve essere sempre tenuto presente che per una valutazione economica mirata sono comunque necessari vari parametri.

Che sono molto diversi a seconda della tipologia di rifiuto e della realtà aziendale di cui si sta parlando.

In generale i dati di base da valutare per tutte le tipologie sono:

-Trattasi di rifiuti in colli o sfusi?

-Nel caso trattasi di rifiuti in colli qual è il confezionamento?

Inoltre è importante sapere anche

-Qual è la produzione annua ?

-Ogni quanto deve essere smaltito il materiale ? (3 mesi- 1 anno – al raggiungimento di una tot. Volumetria)?

In caso di grosse quantità:

-E’ valutabile il posizionamento di un container scarrabile a nolo?

-C’è spazio sufficiente per la manovra dell’automezzo?

-Quale potrebbe essere la dimensione più idonea?

-Andrebbe bene anche scoperto o servirebbe con coperchio?

-Deve essere a tenuta ? Il materiale può gocciolare?

E in caso di piccole quantità:

– Sono state esaminate tutte le possibilità di confezionamento possibili per la miglior gestione? (Fusti, fustini, Big-bags, casse, Tank )?

-I contenitori devono essere omologati onu ?

-Inoltre , devono stare all’esterno? Sono al coperto sotto tettoia?

Tenete sempre presente che il deposito temporaneo dei rifiuti, come è impostato, è il primo aspetto che gli organi di controllo notano.  Se è gestito in modo corretto, ad esempio : come quello dei nostri clienti che hanno acquistato uno dei pacchetti A (Assistenza parziale), B (Assistenza Totale con Reg. On-line), C (Rifiuti +Registri chiavi in mano), ( puoi vederli a questo link:

https://www.eco-industria.com/1-il-sistema-di-gestione-ambientale-per-rifiuti-garanzia-100/ )

fanno i complimenti e vanno via , altrimenti cominciano a guardare tutto il resto, ad esempio Registri formulari, (ed anche in questo caso se lo fanno dai nostri clienti perdono solo tempo e sono costretti a fare i complimenti un’altra volta!!).

SANZIONI

In tutti i casi è sempre da tenere comunque presente che se viene rilevata qualche infrazione (quantità in deposito oltre i limiti consentiti, confezionamento non a norma, non rispetto dei termini temporali di legge, registri incompleti o non compilati correttamente, formulari con dati incompleti o inesatti, analisi di caratterizzazione inesistenti oppure non complete ecc.) vengono erogate sanzioni che possono essere veramente enormi , fino anche a 93.000 € (Art. 258 D.Lgs. 152-06).

Considera anche che per chi fornisce indicazioni false sulla natura e sulle caratteristiche chimico-fisiche per la predisposizione del certificato di analisi viene applicata la Pena della Reclusione fino a 2 anni. (Art. 483 del C.P.).

Per leggere le sanzioni vai a questo link (ultima pagina) :

http://www.eco-industria.it/contenuti/001_allegato_75_335_–.pdf

 

Detto questo , c’è anche un altro aspetto , non secondario, che rende il nostro incontro molto importante. Per stabilire cosa proporti o cosa non proporti devo conoscerti.  Se devo fornirti un servizio devo sapere chi sei, quali sono le tue esigenze, come sei abituato ad operare, come sei strutturato.

Solo in questo modo sarò in grado di capire cosa proporti oppure non proporti. Capire qual è il servizio più adatto a te. Oppure eventualmente stabilire che al momento non possiamo fornirti il nostro servizio.  Non c’è problema . Magari i tempi non sono maturi ed è meglio aspettare più avanti.

Per finire c’è un altro aspetto molto importante da valutare nel nostro incontro.

La corretta codificazione dei rifiuti.

Anzi è l’aspetto che viene prima di tutto. E’ la prima fase per l’elaborazione dell’offerta.

Ma di questo parlerò nella prossima informativa. Altrimenti rischierei di dilungarmi troppo.

Ecco il nostro lavoro è questo, indichiamo il miglior modo di gestire ciascuna tipologia di rifiuto (non solo dal punto di vista normativo), facendo in modo che il cliente possa valutare , soprattutto i Vantaggi che può ottenere.

Possiamo tuttavia fare ciò, solamente, conoscendo chiaramente il processo produttivo, le procedure operative dei vari operatori, il luogo, e le disponibilità dell’azienda.

Solamente , se siamo a conoscenza di queste variabili, possiamo mettere a punto la corretta gestione del rifiuto oltre che dal punto di vista normativo anche dal punto di vista pratico, ed economico.

E nel caso l’azienda sia seguita da un consulente ambientale di fiducia, saremo lieti di interfacciarci.

 

Per questo a chi ci chiede:

“Questi sono i nostri rifiuti:  cer :…………. ;  cer:…………..;   cer:……………; inviateci il vostro miglior prezzo!”

Gli rispondiamo, andate a vedere il nostro Sito , date un’occhiata al nostro questionario, se volete reinviatecelo compilato, oppure considerate che preferiamo sempre fissare un incontro. Ci conosciamo, vediamo se possiamo proporre un servizio adatto a voi e compiliamo insieme il questionario.

Se ritenete tutto tempo perso, allora sicuramente , ci spiace molto, ma non siamo in grado di esserti d’aiuto.

Purtroppo, non tutti la pensano allo stesso modo.

Ci sono aziende molto attente e scrupolose che danno importanza anche ad aspetti generalmente ritenuti da altri, di importanza secondaria.

Danno importanza a questi aspetti perché sono consapevoli di come sia facile  incorrere in sanzioni elevatissime e dell’importanza di avere un’immagine eticamente e tecnicamente corretta di una azienda che rispetta l’ambiente e la normativa ambientale.

Invece ci sono altre aziende, che per motivi vari, ritengono l’aspetto ambientale solamente una catastrofe caduta dal cielo, che penalizza solo loro, mentre gli altri no.

Se potessero sotterrerebbero i loro rifiuti come facevano la maggior parte delle aziende negli anni dal 60-70 e anche 80.

Ed allora cercano di spendere il meno possibile.

Salvo dopo lamentarsi del fatto che  tante aziende, anche del nord, hanno smaltito i loro rifiuti nella Terra dei Fuochi, e che adesso gli stessi rifiuti ci stanno ritornando direttamente nel nostro piatto sotto forma di ortaggi, frutta, conserve e altri prodotti alimentari di quella zona.

Quindi pensa sempre che se hai un costo alla tonnellata o al Kg, troppo basso, ci sono altissime probabilità che anche i tuoi rifiuti siano finiti la.

Ma spendendo sotto il minimo sindacabile ti possono capitare altre disavventure. Spendendo poco infatti non puoi pensare che il tuo smaltitore abbia margini sufficienti per eseguire tutti i controlli del caso.

Perché per mantenere i prezzi bassi (dando per scontato che smaltisca i rifiuti correttamente) per marginare a sufficienza per potersi pagare almeno le spese ed anche guadagnare un po’, sarà costretto a puntare più sulla quantità di rifiuti ritirati, che sulla qualità del proprio servizio interno (quello che tu non vedi), per riuscire così a mantenere il più basso possibile i costi fissi come ad es: personale, spese di gestione, sicurezza, ecc. e quindi sarà costretto a lavorare in affanno, ad in affanno non si possono eseguire “bene” tutti quei controlli necessari perché i clienti non abbiano problemi.

Allora potrà capitarti che in seguito ad un controllo dell’Arpa, risulti  che i dati sul Registro di carico scarico non corrispondono al formulario, oppure che l’Analisi riporti delle caratteristiche di pericolo o uno stato fisico diverso da quelli riportati sul formulario e dopo di conseguenza anche sul registro, oppure che è stato smaltito un Rifiuto con codice specchio senza il controllo analitico di supporto, oppure che il materiale è stato consegnato al recupero in un impianto con Autorizzazione semplificata mentre tu non hai la più pallida idea dei valori del tuo test di cessione perchè non hai mai fatto una specifica analisi prevista dal DM 186 All. 3. Oppure che l’analisi non è stata interpretata correttamente , ed il rifiuto è stato consegnato come Non pericoloso quando invece l’analisi riporta dei valori oltre i limiti, e quindi sarebbe stato pericoloso. Oppure che l’analisi non riporta tutti i parametri necessari (basta che ne manchi uno) per la classificazione e quindi anche qui viene classificato un rifiuto non pericoloso senza averne la certezza assoluta.

Ti assicuro che sono tutte casistiche realmente accadute.

Anzi ti devo confessare che in passato proprio l’ultimo caso citato è accaduto ad una azienda mia cliente. Mi ricordo ancora l’anno. Era il 2003.

Ti assicuro che non è stata una passeggiata.

Ne per il produttore ne per il destinatario ne per il laboratorio ne per me che ero l’intermediario/organizzatore.  Ma se mi credi, con il senno di poi, sono contento che sia successo a noi.

Perché mi sono sentito obbligato a studiare un sistema di controllo nostro interno, che ci ha consentito di prevenire sempre questo tipo di disguido ed evitare quindi che a qualche altro mio cliente potesse accadere ancora.

Nella prossima informativa che parlerà della classificazione te ne parlerò. E’ un caso interessante.

In ogni caso sono tutte problematiche che sono costate molto care. Oltre che con denunce penali , anche con sanzioni amministrative cumulative fino 60.000 €.  (Per Rifiuti pericolosi si può arrivare con un’unica sanzione sino a € 93.000,00)

Certamente, lo sappiamo tutti. C’è la crisi. Si vende poco. Bisogna risparmiare.  Ma tieni presente che c’è un limite a tutto.   La ricerca spasmodica del prezzo di smaltimento più basso ti porterà inevitabilmente ad una situazione border-line, dove la probabilità che i tuoi rifiuti non siano gestiti correttamente è altissima. Quindi prima di lamentarti che il mondo è tutto inquinato, chiediti qual è la tua reale politica ambientale.

Sei un’imprenditore che si differenzia dal mucchio? Sei un imprenditore in gamba? Se hai resistito in questi tempi di crisi devastante, sicuramente lo sei.!!

Allora puoi fare il passo successivo.

Differenziati da coloro che si lamentano e basta, e pensano che l’inquinamento sia sempre colpa di entità astratte. Mentre loro sono i più furbi perché il prezzo medio di smaltimento di quel rifiuto è di 400 €/ton e loro  ne spendono invece 200 €/ton.

Valuta quindi attentamente come vengono gestiti i tuoi rifiuti.

Che destinazione finale hanno? Chiedi di visitare l’impianto. Magari non ci vai (perché non hai tempo), ma intanto vedi come reagisce il tuo interlocutore. Oppure ci vai e ti rendi conto com’è il modus operandi.

Se sono ben organizzati nella gestione , oppure se sono dei tragattini, passami il termine, disorganizzati con elevato rischio errore o incidente e senza un etica ambientale rispettosa dell’ambiente..

Questo per quanto riguarda la parte pratica che sarebbe la più importante. Ma ahimè c’è anche quella burocratica che invece sappiamo tutti, è lei quella più importante.

Mi ricorderò sempre.  E’ successo diversi anni fa. Ma mi ricordo come fosse ieri. Ero stato in un’azienda per fare un sopralluogo per bonificare una cisterna. Il cliente mi chiese “Ascolta Fabio, a me interessa solamente quel pezzo di carta che testimoni che abbiamo bonificato la cisterna, ma nella realtà non volgiamo bonificarla”. Al che dissi “Non se ne parla nemmeno, per 2 motivi, voglio avere la coscienza pulita e non voglio rischiare di avere problemi futuri, e poi non si può fare” . Al che mi disse con amaro sconforto “Ma come non puoi farlo, ma non hai ancora capito che in Italia contano solo le carte!!” .

Allora, sicuramente il mio cliente ha estremizzato il concetto, ma Purtroppo per certi aspetti è così. Tu puoi fare tutto correttamente dal punto di vista pratico, ma se non hai tutte le carte a posto non conta niente.  L’ho verificato tante volte nel corso degli anni.

L’Italia è la patria della Burocrazia. E non mi riferisco certo a quella sui Rifiuti Ambiente o sulla Sicurezza che a parte il Sistri, sono discipline necessarie e importanti. Mi riferisco invece alla burocrazia sommersa quella che c’è ad alti livelli che domina sulla politica sull’applicazione delle leggi stesse. E’ quella che tiene tutto bloccato, che ha paura del cambiamento , è quella che ci ha condannato a questa situazione statica da 40 anni. Che ci impedisce il cambiamento di cui abbiamo bisogno tutti, a parte loro. I Burocrati.

Quel cliente aveva ragione. La burocrazia è il nostro tumore di cui non riusciamo a liberarci.

Ma adesso sto divagando.  Mi sto lasciando prendere dall’argomento. Che purtroppo ci riguarda tutti.  Ma la situazione è questa. E per far fronte a questa situazione possiamo fare solo una cosa. Dobbiamo organizzarci. E l’organizzazione migliore è quella di incaricare gli specialisti di ciascun settore che possano salvaguardarti da qualsiasi controllo.

Infatti E’ la parte burocratica quella che gli Enti controllano.. (N.B.: Mi dimenticavo …. poi la cisterna l’abbiamo bonificata correttamente, a scanso di equivoci)

Ed allora, dicevo, per quanto riguarda la documentazione, sei sicuro che il tuo interlocutore la controlla e confronta prima di eseguire lo smaltimento?

Occhio! Perché se in seguito ad un controllo di Arpa o altro Ente, viene constatato che non c’è perfetta corrispondenza tra Analisi-Scheda Descrittiva-Formulario- Registro di Carico/Scarico , sono guai molto seri e molto costosi.

Quindi se ti riconosci in questo tipo di azienda, stai adottando un atteggiamento scorretto.  Si è così.

Ma non è colpa tua!!

E’ colpa della disinformazione diffusa. E’ anche colpa di noi gestori che non diffondiamo la corretta politica di gestione dei rifiuti.

E’ una colpa che ho deciso però di non volere più avere.

Per questo nel 2013 ho rivisto totalmente il sito ufficiale www.eco-industria.it , e quest’anno ho creato il Nostro Blog www.eco-industria.com .

Voglio contribuire a diffondere il più possibile la corretta politica di gestione rifiuti. In modo da aiutarti ad avere la massima consapevolezza di tutti i rischi che puo comportare il fatto di non essere seguiti da una azienda altamente preparata e super organizzata, in grado di fornirti tutto il supporto necessario perché tu possa avere i seguenti vantaggi/benefici:

-Essere Sgravato per sempre dalle incombenze relative alla gestione Rifiuti e Registri e Sistri.

-Avere Ridotto a 0 il rischio di pesanti sanzioni per Gestione Rifiuti e Registri

-Sentirti sempre tutelato in caso di controllo degli enti preposti

–Avere la giusta immagine, di un’azienda che rispetta l’ambiente e la normativa

–e soprattutto Risparmiare tempo prezioso che potrai dedicare al tuo business

 

Tutti i nostri clienti sanno che quelle citate sopra, sono tutte problematiche che noi stiamo ben attenti che non si verifichino. E non si verificano.

Sai perché?

Perché con i nostri clienti che hanno attivato il Pacchetto B o C, abbiamo attivato L’Unico  Sistema di Gestione Rifiuti Sicuro e Testato che non ci costringe nemmeno a fare un controllo dati quando un cliente ci fa l’ordine di smaltimento.

Non facciamo nessun controllo, perché il Nostro cliente ha sempre il suo screening aggiornato in tempo reale.

Tutto parte dallo screening.

Schede Descrittive- Analisi-Registri-Formulari-MUD-Sistri.

Nel nostro sistema è tutto concatenato.

Se c’è una variazione del rifiuto (ad es. in seguito a nuova analisi) viene rilevata da Diego, Donatella e/o  Nicola, che provvedono immediatamente dopo essersi interfacciati con il produttore (che deve essere sempre al corrente di tutto) ad aggiornare  Scheda descrittiva-Screening-Registro-Sistri e di conseguenza anche formulari quando ci sarà il carico.

Nessuno fa questo. Noi si.

L’unica cosa che controlliamo al momento dello smaltimento, è se l’analisi del rifiuto è scaduta o meno.

Ma anche questo è un controllo che il nostro sistema ha già fatto.

Perché se l’analisi è scaduta, il nostro sistema l’ha già rilevato e comunicato al cliente , 2 mesi prima della scadenza, in modo da consentirgli di utilizzarla ancora prima della sua scadenza.

Nessuno lo fa.   Noi si.

Solo questo , ti consente di risparmiare un rinnovo dell’analisi.

Ma soprattutto il resto del nostro servizio fornito tramite il Pacchetto B (Assistenza Totale) o il Pacchetto C (Chiavi in mano)   ti consente di essere protetto al 100 % da qualsiasi sanzione e altre problematiche in tema rifiuti.

La nostra azienda è unica nel suo genere.

Per vedere cosa facciamo , a chi ci rivolgiamo , differenza dai ns. competitors, Vantaggi , Tempo richiesto per la creazione di un Sistema di Gestione Rifiuti, puoi andare a questo link:

https://www.eco-industria.com/cosa-facciamo/

Si, sono d’accordo con te, tutti questi adempimenti, se sommati a tutte le altre prescrizioni che una normale impresa già deve rispettare, contribuiscono a complicare ulteriormente l’attività lavorativa delle stesse aziende .

 CONSIDERA PERO’ CHE HAI SEMPRE UNA POSSIBILITA’ PER EVITARE TUTTE LE PROBLEMATICHE RIGUARDANTI LA GESTIONE TECNICO-BUROCRATICA DEI TUOI RIFIUTI.

 INFATTI

 Cosa puoi fare per :

-Sgravarti per sempre dalle incombenze relative alla gestione Rifiuti e  Registri?

 -Ridurre a 0 il rischio di pesanti sanzioni per Gestione Rifiuti e Registri?

 -Sentirti sempre tutelato in caso di controllo degli enti preposti?

 –e soprattutto per risparmiare tempo prezioso che potrai dedicare al tuo business?

 Per avere tutto ciò devi fare una cosa molto semplice: Devi affidarti a noi!

 Chiedi un incontro con un nostro consulente compilando il “Questionario per valutazione economica” che troverai a questo Link: https://www.eco-industria.com/documenti/ .  potremo valutare insieme la possibilità di impostare nella tua azienda un vero ed inattaccabile Sistema di Gestione Rifiuti.

 Ed in ogni caso valuteremo insieme quale delle 3 soluzioni da noi proposte può essere idonea per te.

 Infatti abbiamo predisposto i seguenti 3 tipi di pacchetti:

PACCHETTO A : ASSITENZA (Sistema di gestione Parziale)

PACCHETTO B : ASSISTENZA TOTALE (compreso Gestione Registri on-line)

PACCHETTO C : GLOBAL SERVICE RIFIUTI+REGISTRI (Chiavi in mano)

 Insieme possiamo valutare quale può essere il più adatto a te.

 Cosa propongono i pacchetti nello specifico ?:

Per vedere i 3 pacchetti ed entrare nel dettaglio puoi cliccare su questo link:

http://www.eco-industria.it/ecologia-industriale.php?id_menu=39&lingua=it

 

Concludendo direi che quanto evidenziato sopra , torna a rimarcare come la gestione dei rifiuti richieda sempre più figure altamente specializzate che siano in grado di dare i giusti consigli alle aziende, in modo da evitare sanzioni ma soprattutto incidenti fastidiosi che possono oltre che provocare gravi danni a persone cose ed ambiente, avere anche conseguenze negative in termini di immagine di costi da sostenere.

Per questo è importante rivolgersi ad aziende competenti che sappiano dare le direttive giuste dal punto di vista gestionale tecnico ed anche burocratico.

Nel nostro caso , Ecoindustria è presente dal 1994 nella gestione dei rifiuti.

Con l’esperienza maturata in questi anni è in grado di fornirti il supporto adeguato per aiutarti nella gestione dei tuoi rifiuti.

Per verificarlo puoi chiederci direttamente informazioni oppure una visita per un chek-up generale. Saremo ben lieti di poterti dare il nostro contributo.

 

 

TESTIMONIANZE

Chi può darti indicazioni rispetto alla validità del nostro sistema?:

Puoi anche andare a vedere le testimonianze di alcuni nostri clienti. 

Le potrai vedere a questo link:  

http://www.eco-industria.it/it/ecologia/sistri/00-67.html

 

 

Cosa fa Ecoindustria in particolare ?:

Quindi tieni sempre presente che:

Ecoindustria è un gestore rifiuti che esegue anche la Gestione Registri di carico/scarico on-line (con interoperabilità sistri) ed il servizio di Consulenza Ambientale in tema rifiuti.

A differenza dei concorrenti, che propongono solamente il servizio di smaltimento rifiuti, noi possiamo fornire un servizio completo “Chiavi in mano” (Rifiuti + Registri on-line + Consulenza).

Questo ti consente di ottenere i seguenti 5 vantaggi:

-Sgravarti per sempre dalle responsabilità relative alla gestione Rifiuti e  Registri

-Ridurre a 0 il rischio di pesanti sanzioni per Gestione Rifiuti e Registri.

-Sentirti sempre tutelato in caso di controllo degli enti preposti.

-Avere la giusta immagine, nei confronti degli enti di controllo e dei tuoi partner clienti e fornitori, di un azienda che rispetta l’ambiente e le normative ambientali.

–e soprattutto  risparmiare tempo prezioso che potrai dedicare al tuo business.

 

Visita il nostro sito  www.eco-industria.it

Compila il questionario che trovi a questo link: https://www.eco-industria.com/documenti/

E invialo via mail:  sede@eco-industria.it

Il nostro consulente è a disposizione per fornirti tutte le informazioni necessarie.

Quale garanzia per avere fatto la scelta giusta?:

La nostra politica è sempre quella della massima trasparenza e massima disponibilità. Quindi durante il primo anno diamo la possibilità al cliente di provare il nostro sistema per i primi 6 mesi. Nel caso dopo tale periodo di prova, voglia ritornare alla sua impostazione originale , è sufficiente una semplice comunicazione scritta.

 

IL NS. SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE

La ns. mission è aiutare le aziende ad adottare un sistema che permetta loro di affrontare il complesso mondo della gestione rifiuti .

Le guidiamo nella corretta applicazione della normativa vigente, e nella scelta delle migliori soluzioni disponibili nel campo dello smaltimento/recupero rifiuti.

I ns. clienti e i ns. fornitori sono i ns. partner per crescere insieme e usufruire insieme delle nuove tecnologie disponibili sul mercato.

I ns. partner insieme a noi risparmiano la risorsa più importante al mondo : 

il tempo !

Invia una richiesta di incontro, per parlare con un nostro consulente.

 

Ringraziandoti dell’attenzione, se sei arrivato fino in fondo a questa lettera, (eppure ho cercato di concentrarla il più possibile) invio cordiali saluti.

P.Fabio Tamassia

ECOINDUSTRIA Srl
Sede Centrale: Via E. Curiel, 19 – 46027 San Benedetto Po (MN)
TEL: 0376-620527  – FAX: 0376-621091
www.eco-industria.it
Riproduzione riservata – Copyright Ecoindustria