Sabato  12-12-2015 GIORNATA               MEMORABILE !                                                                Se sei un Esperto Ambientale                     competente,  che vuole essere riconosciuto ai massimi livelli di professionalità e fare veramente la differenza, partecipando insieme a noi a gettare le basi delle future norme ambientali, leggi di seguito e scoprirai cosa stiamo facendo.

Si è vero , è un po di tempo che sto trascurando il mio Blog.

E’ merito (o colpa) del nuovo servizio, Rifiuti Sicuri che abbiamo promosso a fine Settembre.     Ha avuto un successo oltre il previsto, e ci siamo trovati ad affrontare diverse richieste di adesione.                                                                                                                                                 Tutto ciò sicuramente ci ha fatto un enorme piacere, ci conferma che stiamo andando nella direzione giusta .                                                                                                                                            Il rovescio della medaglia è che mi sono trovato a dover trascurare la gestione del mio blog a cui sapete, tengo moltissimo, e che è fermo al mio ultimo articolo di Agosto.

Ma oggi non voglio parlarti di ciò che facciamo noi di Ecoindustria.

Ti voglio parlare di un evento Eccezionale che è avvenuto Sabato 12 Dicembre 2015 a Piacenza, nella bellissima cappella che i  Farnese si erano fatti costruire all’interno del loro palazzo, per le loro cerimonie private.

C’è stata la prima assemblea Nazionale di ASSIEA.                                             Associazione Italiana Esperti Ambientali.

Per chi non la conosce, ASSIEA  potrebbe sembrare un’Associazione come un’altra, dove i propri associati possono trovare un appoggio a livello informativo e formativo, assistenza e altri servizi tipici.

Si, sicuramente Assiea è anche questo, ma soprattutto Assiea è :

La prima e unica Associazione in Italia, autorizzata  dal Mise, (Ministero dello Sviluppo Economico) ,  a valutare la Qualifica di Esperto Ambientale sulla base della legge 4/2013.

Si perché, come certamente saprai,  a differenza di altre altrettanto autorevoli professioni , che si identificano in Ordini, Collegi o Albi, la nostra professione di Consulente-Esperto Ambientale non risulta essere ancora regolamentata ne qualificata, non ha ancora un suo Ordine o Collegio specifico.                             Ogni Consulente Ambientale è iscritto negli Albi più disparati. Geometri, Architetti, Avvocati, Periti, Ingegneri ecc.

E’ vero che la ns. disciplina è vastissima, e può veramente coprire vari ambiti, che possono anche fare capo effettivamente a questi ordini.

Ma proprio per questo Assiea ha pensato di suddividere le professionalità in varie aree tematiche, in cui ciascun Consulente può trovare la sua area specifica di competenza.

E dal 2013 è arrivata la Legge 4/2013 che ha disposto e regolamentato come associazioni no-profit possano giungere all’obiettivo di far certificare professioni non ancora riconosciute.

Raggiungere l’impegnativo riconoscimento rilasciato dal Mise  non è stato semplice.

Non è stato un processo tipo:                                                                                                                       scrivi lettera, stampa lettera, spedisci lettera, e arriva il riconoscimento.

Tutt’altro.

E’ stato un risultato ottenuto grazie alla caparbietà del fondatore e attuale presidente Prof. Stefano Maglia e del suo staff e del Dr. Paolo Pipere e, soprattutto, per merito della perseveranza della Vicepresidente D.ssa Antonella Fabri che non si è mai fermata davanti alle ripetute obiezioni del Ministero.

Quindi l’evento di Sabato poteva anche limitarsi ad essere semplicemente una cerimonia (in stile Farnese appunto), per il notevole risultato raggiunto.

Invece, non si è trattato di una cerimonia pomposa e noiosa a cui può capitare di assistere, ma di un incontro entusiasmante.

Perché entusiasmante?

Perché dopo i primi interventi  di carattere informativo sui risultati raggiunti e sui progetti futuri, il Prof. Stefano Maglia ha pensato bene di coinvolgere tutti i soci presenti, (e non eravamo in pochi).

Abbiamo creato  gruppi di lavoro su aree tematiche differenti.

Gli argomenti erano diversi e tutti i importanti.

In particolare , stiamo gettando le basi anche per andare oltre la definizione di Esperto Ambientale Qualificato.

Vogliamo contribuire nel definire la norma Uni per arrivare presto anche all’Accreditamento  e relativa  Certificazione tramite un Ente terzo della Figura dell’Esperto Ambientale.

Grazie a noi presto ci sarà l’Esperto Ambientale Certificato.

All’assemblea ha partecipato infatti, anche il dr. Luigi Pavani in rappresentanza dell’Ente di accreditamento “RINA” che ha dato la sua disponibilità a sviluppare insieme a noi la norma.

Nel pomeriggio è intervenuto anche il (passatemi il termine) “mitico”  Edo Ronchi.  Presidente Onorario di Assiea.

Dico mitico, perché padre del famoso decreto Ronchi del ’97 che ha introdotto per la prima volta i codici rifiuto europei in Italia.

Ma dico mitico anche per la sua condotta sempre integerrima , e suigeneris.  Pensate , che dopo essere stato per soli 2 anni, Ministro dell’Ambiente,  dal 96   al 97,  nei Governi Prodi e D’alema (allora i governi giravano come trottole, 2 anche 3 all’anno), quando al 3° Governo,   Amato gli propose il Ministero delle politiche Comunitarie , Ronchi rifiutò .   E dal 2001 si dimise da parlamentare.

Io non ho mai conosciuto nessuno che rinunciasse a una poltrona.  E voi?

Anche per questo l’ho salutato e ringraziato personalmente per l’intervento che è stato molto ficcante e interessante, su quello che sta avvenendo oggi dal punto di vista energetico a livello planetario.

E dico mitico anche perché, dopo di lui…… , al ministero dell’Ambiente ,…… gli altri ministri esperti…….  Sto pensando…….  Altri esperti …..  Altri competenti……  Sto pensando….. Va be lasciamo stare, altrimenti mi viene in mente il Sistri,  e stanotte voglio dormire tranquillo .

Insomma è stata una giornata densa di progetti , e piena di partecipazione da parte di tutti i presenti.

Ma non è finita qui.

Si, perchè l’Associazione non vuole fermarsi alla Promozione e Garanzia/Certificazione  della professionalità dei propri Associati. Vuole incidere a livelli più alti.  Vuole avere voce in capitolo nella definizione delle norme ambientali di carattere generale (ed anche specifico).

Non posso entrare oltre nei dettagli.

Posso dire però, che per fare questo, dobbiamo essere un Associazione forte, con una base massiccia e consistente di Associati.

Associati, preparati e competenti che condividano i nostri progetti,  e la voglia di partecipare e incidere sul panorama normativo ambientale nazionale.

L’obiettivo non è di quelli più semplici .  Sicuramente sarà molto impegnativo.

Non c’è la certezza matematica di raggiungere gli obiettivi prefissati.

Sappiamo benissimo quanto arduo sia poter far sentire la propria voce ai tavoli di concertazione per la elaborazione delle nuove norme ambientali.

Ma sappiamo anche che possiamo avere le competenze per fare la nostra parte.

I progetti più sono grandi e all’apparenza irraggiungibili, più sono entusiasmanti e coinvolgenti.

Non sarà una passeggiata.                                                                                                                       Sarà un’occasione irripetibile per poter far valere la voce di chi veramente conosce la materia e le problematiche sul campo.

E questa voce sarà tanto più forte e tanto più autorevole quanto più forti, autorevoli e numerosi saremo noi Soci Ordinari, Soci Aderenti o Soci Sostenitori.

Quindi, se anche tu, sei un Esperto in materia, vai sul sito di ASSIEA. Valuta in quale Area Tematica puoi richiedere l’iscrizione e procedi.  Ti aspettiamo.

E… come è nato tutto cio?

A questo punto, è giusto, anzi, ritengo doveroso, ringraziare il Prof. Stefano Maglia. Perché la macchina l’ha assemblata lui. L’ha anche messa in moto .

Ha pure messo il carburante. Anzi rimaniamo in tema ambientale, ha messo i pannelli solari sopra il tettuccio.

Scherzi a parte, credo che per riuscire a cambiare qualcosa, non sia sufficiente,  dire , parlare, scrivere.  Che va sempre bene.

Ma per ottenere qualcosa di tangibile, bisogna fare.

Ed in questo caso il Dr.Maglia ha fatto.

E certamente non ha creato tutto ciò perché si stesse annoiando, o perchè volesse più visibilità, come magari qualcuno potrebbe anche pensare.

Ora, non voglio essere qui io, a dire chi è Stefano Maglia .

Perchè  per chi opera nel settore ambientale e non solo,  Stefano Maglia   è già molto conosciuto come un rinomato Giurista Ambientale , e sicuramente riconosciuto come tra i più autorevoli e stimati Consulenti Ambientali in Italia.

Oltre ad ad essere stato l’autore del primo Codice dell’Ambiente ed essere docente all’Università di Parma,  tra i vari incarichi ricevuti , è stato Consulente alla Presidenza della Commissione ambiente alla Camera dal 2007 al 2009.

Nel 1999 è stato nominato consulente Esperto del Comitato ristretto della Commissione congiunta Ambiente e Giustizia al Senato per l’inserimento nel codice penale di un titolo dedicato ai delitti ambientali.

In poche parole ha partecipato alla stesura dei famosi Ecoreati, che hanno trovato la luce nel Maggio di quest’anno con il decreto ’68 del 29-05-2015.  (….dal ’99.  E’ stato un parto lungo 16 anni, ma alla fine dopo vari disastri ambientali , è arrivato).

Quindi non aveva certo bisogno di aumentare i propri impegni , oppure, come dicevo, di avere ulteriore visibilità .

Semplicemente , è una persona che guarda alla vera essenza delle cose, che non sopporta la presenza di mediocrità laddove è invece richiesta una raffinata competenza.

Che non sopporta il fatto che, molto spesso, chi è chiamato a normare un argomento così importante come l’ambiente, possa  ignorare del tutto o comunque in buona parte, la realtà delle cose, compreso a volte la normativa già esistente a livello europeo o addirittura pure nazionale.

Quindi “Grazie Prof. Stefano Maglia per l’opportunità che sta dando, (anzi che stai dando, visto che ci hai autorizzato a darti del tu) , a me a agli altri miei colleghi Soci, di potere contribuire per provare a cambiare in meglio.

Cercheremo di rendere sempre più efficiente la macchina che ci hai fornito. E faremo in modo che possa percorrere la sua strada nella direzione giusta.

Avendo sempre come obiettivo principale , la protezione e sostenibilità del nostro ambiente”.

 

Concludo , rinnovando l’invito a Te che stai leggendo , se sei un Consulente Esperto in una o più, Aree Tematiche che troverai sul sito di ASSIEA ,  dopo avere valutato se hai i titoli e l’esperienza per farlo, chiedi di aggiungerti a noi in qualità di Socio Ordinario.   Dopo l’esame del consiglio direttivo, sarai il benvenuto.

E in ogni caso, se sei un appassionato sostenitore dell’argomento, considera che puoi sempre valutare di iscriverti come Socio Sostenitore o Socio Aderente. Sarai sempre il benvenuto tra Noi.

Perchè tu abbia un’idea di chi ha scelto Assiea , ti faccio un breve elenco delle personalità presenti:  Al fianco del Presidente Stefano Maglia, tra le cariche più alte, c’è la Vicepresidente Antonella Fabri esperta di Sistemi di Gestione Ambientale ed il Segretario Paolo Pipere, Segretario Nazionale dell’Albo Gestori Ambientale Lombardia, e ora Segretario Nazionale di ASSIEA.  Nel Comitato Scientifico, inoltre, spiccano tra l’altro i nomi dell’ex Ministro Edo Ronchi, del Consigliere della Corte Suprema di Cassazione Luca Ramacci e di Fulco Pratesi, Presidente onorario del WWF.

Poi ci sono Io e tanti altri colleghi da tutt’Italia.

Ricordati che certe opportunità non capitano frequentemente.      Il treno per fare le cose che contano veramente, non passa spesso.   Adesso sta passando vicino a te.

Salici su !

Non perdere quest’occasione.

A presto.

P.Fabio Tamassia

 

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