Habemus Sistri ….
o Sistr’ occhio?
Dopo oltre 12 mesi di travaglio, è stato individuato il Gruppo che svilupperà il nuovo Sistri.
Il gruppo è composto da Tim , Almaviva e Agriconsulting.
Ho rispolverato la locandina di un famoso film di Arbore (chi è sugli ‘anta come me sicuramente ricorda), per fare un po’ di ironia sul nuovo gruppo. Spero che rimanga solo ironia e non si trasformi in realtà.
A onor del vero bisogna dire che Tim sicuramente rappresenta una buona struttura, tecnologicamente avanzata nella Telefonia Mobile.
Secondo il mio parere migliorando ulteriormente il reparto di Costumer Care (Assitenza e Gestione clienti), portandolo a livello di altri suoi concorrenti, potrebbe essere un buon partner per il b2b. Ma questa è solo una mia valutazione…
…Va beh dai , oltre a me, anche l’AGCOM pensa che TIM, dovrebbe migliorare un pochino.
Infatti nel Marzo 2016, proprio l’AGCOM ha emesso una multa di 360.000,00 € a TIM, per mancata assistenza “non commerciale”, Tim multa dell’AGCOM al servizio clienti .
Ma pensiamo positivo!
Sicuramente in TIM stanno studiando il modo di migliorarsi. (Almeno speriamo!!!)
Per quanto riguarda invece, la capogruppo TIM-TELECOM, c’è da dire che purtroppo non è più la società florida ed all’avanguardia di un tempo.
Le brutte vicissitudini finanziarie passate negli ultimi 15 anni, dalla sciagurata e malgestita privatizzazione (attuata da Prodi nel 1997 per acquistare il biglietto d’ingresso nell’Euro), alla delicatissima situazione finanziaria di oggi (frutto di speculazioni varie e indebitamenti a scatola cinese che hanno rallentato irreparabilmente la crescita della società Telecom Story) , sostenuta soprattutto, anzi solamente, dal valore attribuito a libro, all’ormai vecchio e “stanco” doppino in rame, ha determinato una società di telecomunicazioni indebitata fino al collo, che dall’eccellenza del primo posto è passata a terz’ultima in Europa (oggi peggio di noi solamente Grecia e Cipro).
Lo stesso Governo tramite la Cassa Depositi e Prestiti, dovendo scegliere a chi vendere le quote di Metroweb e quindi affidare lo sviluppo della Fibra ottica in Italia ha scelto Enel anziché Telecom, con forte disappunto dei Fondi azionisti esteri di Telecom.
L’articolo su panorama è abbastanza chiaro. Fibra contro doppino .
Questa è attualmente la situazione della telefonia fissa in Italia.
Ma non vogliamo pensar male a tutti i costi.
Pensiamo positivo!
Ad oggi, in ogni caso i componenti della cordata sono i seguenti:
Tim utilizzerà il suo Ramo dedicato al Cloud Computing e si dedicherà soprattutto al tracciamento dei mezzi sfruttando anche le competenze della società partecipata Way Spa.
Almaviva Società esperta anch’essa in cloud compouting avrà il compito di sviluppare tecnologie per la gestione dei dati a livello informatico
Agriconsulting operante anche in campo agricolo, e ambientale (Natura e Parchi , Enti Pubblici), svilupperà le soluzioni applicative specializzate.
APPARENTEMENTE LA STRADA SEMBREREBBE GIUSTA
Quindi all’apparenza sembra tutto a posto.
In realtà ci sono 2 aspetti un po’ inquietanti in questa fase di aggiudicazione.
Tra le società del gruppo aggiudicatario, non vi è nemmeno una società esperta e specializzata in gestione ON-LINE rifiuti industriali.
L’unica potrebbe essere Agriconsulting, ma non mi risulta abbia mai sviluppato o studiato applicazioni per la gestione rifiuti.
Pare inoltre che non siano state ancora interpellate le associazioni di categoria per stabilire insieme le linee guida generali.
A tal proposito leggi l’articolo di Giuseppe di Stefano: http://www.riciclanews.it/rifiuti/sistri-nuovo-concessionario-entro-fine-luglio_5719.html
Ma ancora non voglio essere pessimista.
Pensiamo Positivo!
Nel contempo tra i corridoi dei palazzi romani, senza vedere il nuovo frutto del nuovo raggruppamento, la magistratura ha già richiesto che in futuro il sistema venga applicato anche alle aziende al di sotto dei 10 dipendenti.
Per quanto riguarda la “povera Selex-Sema”, oltre a non esser mai riuscita a vedere in funzione effettiva la sua “creatura indecente” (è “solo” dal 2009 che prova a far partire Il Sistri), in maggio ha dovuto incassare anche la inammissibilità del suo ricorso al Tar del Lazio, con cui chiedeva l’annullamento della Gara indetta da Consip per concedere l’uso della piattaforma Sistri a terzi, anche se creata da Selex stessa.
Rimane, invece, ancora attiva la procedura Giudiziaria inoltrata sempre da Selex verso il Ministero per ricevere ancora i 186 milioni per gli anni di Gestione Sistri.
Alla luce di tutto questo, cosa possiamo fare?
Oltre a pensare positivo, stiamo alla finestra e guardiamo un po’ cosa propongono i nuovi arrivati.
Certamente i tempi tecnici (4 mesi) non consentono di far partire il nuovo Sistema (che deve ancora essere sviluppato, prodotto, testato e collaudato) dal 1° Gennaio 2017 .
Ovviamente (come già avvenuto in passato), fino al 31-12-2016 , il ministero sosterrà che il nuovo sistema partirà regolarmente il 1° Gennaio.
2 consigli per tutti i produttori:
1) CONSIGLIO SUL SISTRI
Al momento ed anche per i prossimi mesi, non preoccupatevi del Futuro Sistri. Vi diremo noi cosa fare sulla base degli sviluppi che avverranno.
Per quanto riguarda il Sistri attualmente in vigore cercate di applicarlo facendovi supportare dal Vs. smaltitore o Vs. consulente (anche se non vi è alcuna sanzione in caso di errori nell’utilizzo).
2) CONSIGLIO PER LA GESTIONE DEI TUOI RIFIUTI(IMPORTANTE)
Se volete pensare veramente positivo, invece, Pre-occupatevi sempre e soprattutto dei 4 pilastri alla base di una corretta gestione dei rifiuti:
- Classificazione corretta e tracciabile.
- Gestione Deposito Temporaneo (Modalità, Tempi e Quantità).
- Gestione Registri e Formulari (Sistri per i soggetti obbligati).
- Gestione uscita rifiuti.
Tenete sempre presente l’importanza di avere un vostro metodo interno di gestione rifiuti collaudato.
Solo questo vi consentirà di dormire sonni tranquilli e di non incorrere in sanzioni ed in procedure penali.
Quindi se anche tu come i miei clienti cerchi:
Meno Pensieri, Zero Rischi e il Nuovo Metodo Avanzato per Gestire i tuoi Rifiuti,
allora guarda la presentazione del nostro metodo:
Clicca sul logo qui sotto e guarda il video:
Se vuoi puoi leggere anche le testimonianze dei ns. clienti.
Nel frattempo noi andiamo avanti.
Mi raccomando ricordati di lasciare un tuo commento alla fine dell’articolo. Mi farebbe anche piacere un tuo suggerimento su qualche argomento che ti sta a cuore, che vorresti venisse approfondito.
Buoni rifiuti
P.Fabio Tamassia
ECOINDUSTRIA Srl
Sede: Via E. Curiel 19 – 46027 San Benedetto Po (MN)
www.eco-industria.it – www.eco-industria.com
Riproduzione riservata – Copyright Ecoindustria
Ottimo..come sempre..da non perdere per essere aggiornati..
Grazie Nic.
E’ sempre un onore per me sapere che professionisti di livello, come te, leggono i miei articoli.
A presto.